Urlo questi versi dal Ventre del serpente d’acciaio, sperando che un orecchio più fine li accolga nei timpani. Compagni, non attendete pazienti che il mostro meccanico vi inghiotta con le sue innumerevoli fauci. Compagni, vi […]
Urlo questi versi dal Ventre del serpente d’acciaio, sperando che un orecchio più fine li accolga nei timpani. Compagni, non attendete pazienti che il mostro meccanico vi inghiotta con le sue innumerevoli fauci. Compagni, vi […]